Qualsiasi tipo di patologia è associata ad un'alterazione dei processi biologici dei vari strati tissutali e del livello bioenergetico cellulare. L’idea di trasferire energia in profondità ai tessuti lesi a scopi terapeutici è comune a molte terapie fisioterapiche strumentali: radarterapia e marconiterapia (che sfruttano l' effetto "antenna"), magnetoterapia (effetto Faraday-Neumann), laser, ipertermia ecc. Tutte queste strumentazioni somministrano energia proveniente dall'esterno con conseguente dispersione energetica a livello epidermico. Per tale motivo, al fine di ottenere risultati apprezzabili, vi è la necessità di utilizzare forti sorgenti di energia e frequenze elevate (es. radiazioni ad alta frequenza, microonde) col conseguente surriscaldamento dello strato cutaneo che limita così l'efficacia dell'applicazione in profondità.Ciò che differenzia la Tecarterapia (Human Tecar)® è la modalità di trasferimento energetico: anzichè irradiare energia da una sorgente esterna, Tecar® utilizza l’energia endogena organica.
La Tecar® terapia è in grado di suscitare ipertermia e un'intensa biostimolazione tissutale e cellulare della parte corporea trattata tramite una specifica energia radiante biocompatibile. Il meccanismo di funzionamento si basa sul principio fisico del condensatore secondo il quale vengono realizzati all’interno dei tessuti flussi di cariche elettriche naturali (elettroliti) che provocano una forte accelerazione del metabolismo cellulare richiamando in questo modo ossigeno e sostanze nutritive. Da qui deriva la stimolazione al livello del sistema circolatorio e l’accelerazione dei processi di autoriparazione.
Grazie a un decennale studio sulle biotecnologie, oggi Tecar® permette di raggiungere i tessuti profondi senza utilizzare, come in passato, sorgenti di energia molto forti, bensì adottando un trasmettitore radio a bassa frequenza (0,485 Mhz), ossia collocato in una banda di frequenza che non si propaga nello spazio (non presenta emissione di energia all'esterno). Vengono così eliminate le controindicazioni e gli effetti spiacevoli del surriscaldamento della superficie, della disidratazione e della dispersione di energia a livello degli strati tissutali superficiali: la regione interessata viene riscaldata in modo mirato e omogeneo senza surriscaldare la superficie esterna e le regioni corporee attigue. L'utilizzo di questa specifica frequenza, che dagli studi fin qui eseguiti risulta la più efficace a livello organico, differenzia la tecnologia Tecar® da tutte le altre apparecchiature che sfruttano un principio simile di funzionamento (diatermia profonda). Il metodo su cui si basa Human Tecar® è coperto da brevetto riconosciuto a livello mondiale (Brevetto Internazionale N. EP 0893140).
La Tecarterapia® risulta pertanto efficace nell'organismo stimolando i naturali processi auto-riparativi/rigenerativi, riequilibranti e quindi di guarigione nonchè favorendo un immediato sollievo dal dolore; in tal modo, i tempi di recupero motorio sono significativamente ridotti (all'incirca dimezzati) e la stabilità dei risultati risulta amplificata.
Gli effetti della Tecarterapia sono biochimici, biotermici e biomeccanici. Grazie al suo meccanismo d'azione, le tre azioni chiave che il sistema Human Tecar® sviluppa selettivamente nell'organismo sono le stesse che quest'ultimo effettua in situazione di riparazione/rigenerazione. Tramite un'energia biocompatibile, Tecar aumenta tali naturali azioni potenziandole e accellerandole in base al graduale incremento di temperatura endogena:
1-(atermia) Stimolazione della microcircolazioneazione antalgica:
tramite specifica attività contro-irritante sulle terminazioni nervose, ottenuta riequilibrando i potenziali di membrana dei nocicettori e delle fibre nervose (favorendo così il blocco/diminuizione nella conduzione della sensazione dolorosa) e la liberazione di endorfine:
-biostimolazione cellulare senza dissipazione endotermica tramite: attività stimolante sul potenziale di membrana cellulare che favorisce gli scambi ionici per osmosi stimolando il metabolismo cellulare e quindi accellerando i processi riparativi, biostimolazione per aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari (ADP in ATP) e conseguente maggior consumo e richiesta di ossigeno e nutrienti, aumento del consumo di ATP per rapida e completa dissociazione dell’ossigeno dell’emoglobina e quindi maggiore disponibilità, che si accompagna a riduzione dell’energia di attivazione delle reazioni biochimiche;
-stimolo sul sistema circolatorio emolinfatico: l'attivazione del microcircolo induce una precoce proliferazione di nuove cellule atte a riparare l'eventuale danno fibrillare di muscoli, tendini e altri tessuti connettivi in genere, accanto al rapido riassorbimento di stravasi intra-articolari ed edemi);
-indicazioni: stati di algia, edema e deficit linfatici, stati infiammatori, fasi acute da traumi, immediato post-operatorio, lesioni muscolari, tendiniti ecc.;
2-(medio-termia) Aumento della vasodilatazione:
aumento della biostimolazione e quindi delle trasformazioni energetiche endocellulari con conseguente incremento del consumo di ossigeno e nutrienti e quindi del flusso ematico e linfatico.
Aumento dell'afflusso ematico periferico tissutale locale (superficiale e profondo) e del drenaggio linfatico che contribuisce al rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritive e all'asportazione dei cataboliti. L'aumento della velocità di scorrimento dei fluidi inoltre tonifica le pareti vascolari;
Riduzione degli spasmi e contratture muscolari (per l'effetto miorilassante del calore e la ridotta attività degli stimoli efferenti secondari);
Velocizzazione del riassorbimento di raccolte emorragiche (ematomi);
Indicazioni: contratture, miglioramento del trofismo muscolare, deficit circolatori, ematomi, problematiche da impingement (conflitto osteo-fibroso), asma e problemi respiratori ecc.;
3-(ipertermia) Innalzamento della temperatura endogena
Ulteriore aumento della biostimolazione cellulare, della fluidificazione dei liquidi biologici e del rimodellamento strutturale intercellulare.
incremento dei processi di osmosi e del volume cellulare;
iperafflusso ematico periferico per incremento della vasodilatazione;
diminuizione dello stato eccito-motorio delle fibre nervose;
aumento dell’estendibilità del tessuto connettivo propriamente detto per riduzione della viscosità con conseguente eliminazione delle retrazioni miofasciali e cicatrici aderenziali;
indicazioni: rigidità articolari/capsuliti/stati adesivi, fibrosi tissutali/cheloidi, infiammazioni croniche, tendinosi, fibrolinfedema elipedema.
Oltre alla possibilità di scelta del livello di trasferimento energetico a cui lavorare (e quindi del relativo effetto risultante),
la Tecarterapia (Human Tecar) consente di agire selettivamente sulle diverse strutture e tessuti organici tramite due modalità di funzionamento:
1-modalità capacitiva, azione su tessuti e strutture idratate (a bassa densità connettivitale): muscoli, vasi sanguigni e linfatici;
2-modalità resistiva, azione su strutture e tessuti ad alta densità connettivale:
osso, tendini, legamenti, aponeurosi, capsule articolari,cartilagini articolari, cordoni fibrotici, cheloidi e cicatrici ecc.modifiche.
La Tecar® terapia è in grado di suscitare ipertermia e un'intensa biostimolazione tissutale e cellulare della parte corporea trattata tramite una specifica energia radiante biocompatibile. Il meccanismo di funzionamento si basa sul principio fisico del condensatore secondo il quale vengono realizzati all’interno dei tessuti flussi di cariche elettriche naturali (elettroliti) che provocano una forte accelerazione del metabolismo cellulare richiamando in questo modo ossigeno e sostanze nutritive. Da qui deriva la stimolazione al livello del sistema circolatorio e l’accelerazione dei processi di autoriparazione.
Grazie a un decennale studio sulle biotecnologie, oggi Tecar® permette di raggiungere i tessuti profondi senza utilizzare, come in passato, sorgenti di energia molto forti, bensì adottando un trasmettitore radio a bassa frequenza (0,485 Mhz), ossia collocato in una banda di frequenza che non si propaga nello spazio (non presenta emissione di energia all'esterno). Vengono così eliminate le controindicazioni e gli effetti spiacevoli del surriscaldamento della superficie, della disidratazione e della dispersione di energia a livello degli strati tissutali superficiali: la regione interessata viene riscaldata in modo mirato e omogeneo senza surriscaldare la superficie esterna e le regioni corporee attigue. L'utilizzo di questa specifica frequenza, che dagli studi fin qui eseguiti risulta la più efficace a livello organico, differenzia la tecnologia Tecar® da tutte le altre apparecchiature che sfruttano un principio simile di funzionamento (diatermia profonda). Il metodo su cui si basa Human Tecar® è coperto da brevetto riconosciuto a livello mondiale (Brevetto Internazionale N. EP 0893140).
La Tecarterapia® risulta pertanto efficace nell'organismo stimolando i naturali processi auto-riparativi/rigenerativi, riequilibranti e quindi di guarigione nonchè favorendo un immediato sollievo dal dolore; in tal modo, i tempi di recupero motorio sono significativamente ridotti (all'incirca dimezzati) e la stabilità dei risultati risulta amplificata.
Gli effetti della Tecarterapia sono biochimici, biotermici e biomeccanici. Grazie al suo meccanismo d'azione, le tre azioni chiave che il sistema Human Tecar® sviluppa selettivamente nell'organismo sono le stesse che quest'ultimo effettua in situazione di riparazione/rigenerazione. Tramite un'energia biocompatibile, Tecar aumenta tali naturali azioni potenziandole e accellerandole in base al graduale incremento di temperatura endogena:
1-(atermia) Stimolazione della microcircolazioneazione antalgica:
tramite specifica attività contro-irritante sulle terminazioni nervose, ottenuta riequilibrando i potenziali di membrana dei nocicettori e delle fibre nervose (favorendo così il blocco/diminuizione nella conduzione della sensazione dolorosa) e la liberazione di endorfine:
-biostimolazione cellulare senza dissipazione endotermica tramite: attività stimolante sul potenziale di membrana cellulare che favorisce gli scambi ionici per osmosi stimolando il metabolismo cellulare e quindi accellerando i processi riparativi, biostimolazione per aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari (ADP in ATP) e conseguente maggior consumo e richiesta di ossigeno e nutrienti, aumento del consumo di ATP per rapida e completa dissociazione dell’ossigeno dell’emoglobina e quindi maggiore disponibilità, che si accompagna a riduzione dell’energia di attivazione delle reazioni biochimiche;
-stimolo sul sistema circolatorio emolinfatico: l'attivazione del microcircolo induce una precoce proliferazione di nuove cellule atte a riparare l'eventuale danno fibrillare di muscoli, tendini e altri tessuti connettivi in genere, accanto al rapido riassorbimento di stravasi intra-articolari ed edemi);
-indicazioni: stati di algia, edema e deficit linfatici, stati infiammatori, fasi acute da traumi, immediato post-operatorio, lesioni muscolari, tendiniti ecc.;
2-(medio-termia) Aumento della vasodilatazione:
aumento della biostimolazione e quindi delle trasformazioni energetiche endocellulari con conseguente incremento del consumo di ossigeno e nutrienti e quindi del flusso ematico e linfatico.
Aumento dell'afflusso ematico periferico tissutale locale (superficiale e profondo) e del drenaggio linfatico che contribuisce al rifornimento di ossigeno e di sostanze nutritive e all'asportazione dei cataboliti. L'aumento della velocità di scorrimento dei fluidi inoltre tonifica le pareti vascolari;
Riduzione degli spasmi e contratture muscolari (per l'effetto miorilassante del calore e la ridotta attività degli stimoli efferenti secondari);
Velocizzazione del riassorbimento di raccolte emorragiche (ematomi);
Indicazioni: contratture, miglioramento del trofismo muscolare, deficit circolatori, ematomi, problematiche da impingement (conflitto osteo-fibroso), asma e problemi respiratori ecc.;
3-(ipertermia) Innalzamento della temperatura endogena
Ulteriore aumento della biostimolazione cellulare, della fluidificazione dei liquidi biologici e del rimodellamento strutturale intercellulare.
incremento dei processi di osmosi e del volume cellulare;
iperafflusso ematico periferico per incremento della vasodilatazione;
diminuizione dello stato eccito-motorio delle fibre nervose;
aumento dell’estendibilità del tessuto connettivo propriamente detto per riduzione della viscosità con conseguente eliminazione delle retrazioni miofasciali e cicatrici aderenziali;
indicazioni: rigidità articolari/capsuliti/stati adesivi, fibrosi tissutali/cheloidi, infiammazioni croniche, tendinosi, fibrolinfedema elipedema.
Oltre alla possibilità di scelta del livello di trasferimento energetico a cui lavorare (e quindi del relativo effetto risultante),
la Tecarterapia (Human Tecar) consente di agire selettivamente sulle diverse strutture e tessuti organici tramite due modalità di funzionamento:
1-modalità capacitiva, azione su tessuti e strutture idratate (a bassa densità connettivitale): muscoli, vasi sanguigni e linfatici;
2-modalità resistiva, azione su strutture e tessuti ad alta densità connettivale:
osso, tendini, legamenti, aponeurosi, capsule articolari,cartilagini articolari, cordoni fibrotici, cheloidi e cicatrici ecc.modifiche.